L'AIDS ha ucciso un milione di persone nel 2016, poco meno della metà di quante ne morirono nel 2005, quando fu raggiunto il picco di 1,9 milioni. In calo, seppure a ritmo piuttosto lento, risultano pure i contagi.
E' quanto indicano le Nazioni Unite nel rapporto pubblicato giovedì, non mancando però di segnalare l'esplosione di casi constatata nell'Europa dell'Est, soprattutto in Russia.
In generale, i progressi realizzati nel tentativo di contenere l'espansione della malattia sono dovuti alla diffusione sempre più capillare dei trattamenti antiretrovirali. Come riferiscono i relatori, oltre la metà dei malati sono sottoposti a cure.
AFP/dg