I cittadini afghani sono chiamati al voto oggi, sabato, per rinnovare il Parlamento nazionale. L’appuntamento elettorale avviene però in un clima di estrema tensione, a tre giorni dall’attentato rivendicato dai talebani in cui è morto un capo di polizia nella regione di Kandahar, e dopo svariati attacchi contro candidati.
RG 12.30 del 20.10.2018 La corrispondenza di Giuliano Battiston
RSI Info 20.10.2018, 14:45
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Proprio i talebani hanno invitato gli aventi diritto a non recarsi alle urne. "Restate a casa, boicottate" le elezioni e "non permettete che si svolgano nelle vostre zone" è infatti il monito che hanno lanciato nelle scorse ore, proprio alla vigilia dell’apertura dei seggi. E Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha incoraggiato gli afghani a "esercitare il proprio diritto al voto e contribuire allo sviluppo di istituzioni democratiche sostenibili".
Del resto in dieci distretti interamente sotto il controllo degli insorti non si voterà, mentre oltre 50'000 tra militari e agenti saranno operativi al fine di garantire la sicurezza. E sabato in mattinata, oltre quattro ore dopo l’apertura degli uffici elettorali, gran parte di questi ultimi nella parte occidentale di Kabul avevano ancora le porte sbarrate ai votanti. Almeno una quindicina di esplosioni si sono verificate in vari seggi, con un bilancio provvisorio di almeno cinauquanta morti e un centinaio di feriti.
Voto afghano nel caos
Telegiornale 20.10.2018, 14:30