È di almeno 48 studenti rimasti uccisi e 67 feriti il bilancio di un attacco suicida contro un centro di educazione privato a Kabul. Lo ha annunciato il portavoce del ministero dell'interno, Wahid Majroh.
L'edificio sorge in una zona a maggioranza sciita della capitale, presa di mira già diverse volte dai militanti dell’IS. I talebani, però, hanno smentito ogni coinvolgimento nell’assalto avvenuto mentre le forze afghane hanno da poco respinto un attacco talebano contro la città strategica di Ghazni.
Si è trattata della più grande offensiva dal cessate il fuoco di tre giorni osservato in giugno che aveva rilanciato le speranze di pace dopo circa 17 anni di guerra.
Un’altra strage è avvenuta, nel frattempo, a est di Kabul: sei bambine tra i 10 e i 12 anni sono morte nella deflagrazione di un ordigno inesploso nella provincia orientale di Laghman.