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L'IS punta al traffico d'organi

Gli americani decifrano fatwa degli jihadisti utile per far soldi sfruttando pure tale vergogna

  • 25 dicembre 2015, 15:58
  • 7 giugno 2023, 16:20
Gli jihadisti hanno un motivo in più per minacciare i prigionieri

Gli jihadisti hanno un motivo in più per minacciare i prigionieri

  • Reuters

Gli jihadisti sunniti del sedicente Stato islamico (IS) potranno “prendere impunemente gli organi degli apostati perché la loro vita non merita rispetto”. Questo è il testo della fatwa (direttiva religiosa) numero 98 rivelato dall’agenzia Reuters e trovato, insieme a molto altro materiale, a maggio dalle forze speciali americane in un'operazione condotta nella Siria orientale.

La regola è stata emessa dal consiglio degli Ulema (che risponde direttamente all’autoproclamatosi califfo al Baghdadi) lo scorso 31 gennaio per giustificare il traffico di organi dei loro prigionieri, altra possibile ricca fonte di finanziamento dopo il commercio di petrolio e quello di reperti artistici.

Il testo emesso dalla “commissione religiosa” dell’IS prescrive che “la rimozione di organi che pongano fine alla vita dei prigionieri non è proibita”. L'uso del termine “apostata” non coinvolge solo i prigionieri cristiani o yazidi (ritenuti infedeli) ma soprattutto quelli sciiti, perché non seguono il vero Islam secondo gli jihadisti.

Reuters/ATS/EnCa

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