Dalle 18.00 alle 06.00 mascherine obbligatorie nei luoghi e locali aperti al pubblico e nei luoghi in cui è più facile che si creino assembramenti: lo prevede l'ordinanza firmata oggi, domenica, dal ministro della salute italiano Roberto Speranza, al termine di una videoconferenza con altri colleghi di Governo. Soprattutto, però, da lunedì e almeno fino al 7 settembre in tutta la penisola, senza eccezioni possibili per le regioni, chiuderanno discoteche, sale da ballo e locali assimilabili, non solo al coperto.
Finora solo due regioni, Calabria e Basilicata, avevano deciso autonomamente uno stop alle danze, mentre altre avevano solo imposto delle limitazioni. "Diamo un segnale al paese che bisogna tenere alta l’attenzione", ha detto Speranza. "Il danno è grosso ma non vedo alternative, serve maggiore attenzione per evitare di tornare ai dati di marzo", ha detto dal canto suo il ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, promettendo aiuti al settore. "Restiamo uno dei paesi più sicuri al mondo per la sicurezza sanitaria; ma questa condizione non è casuale ma figlia dei sacrifici che abbiamo fatto e che vanno difesi", ha dichiarato infine il responsabile degli affari regionali Francesco Boccia.
L'associazione di categoria si sente però "un grandioso capro espiatorio", non si considera responsabile dell'incremento dei numeri nell'ultima settimana (3'351 contagi, con punte giornaliere che non si registravano da maggio) e vede a rischio i suoi quattro miliardi di euro di fatturato annuo. Non è escluso che possa ricorrere al TAR contro il provvedimento.
RG 18.30 del 16.08.2020 Misure italiane
RSI Info 16.08.2020, 22:41
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Italia, misure per la movida
Telegiornale 16.08.2020, 22:30
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Telegiornale 18.08.2020, 22:00