Il Governo italiano sta valutando l'eventualità di negare l'approdo alle navi straniere che effettuano i salvataggi dei migranti davanti alle coste libiche. La situazione, infatti, è "ai limiti della capacità" di gestione del paese.
"È insostenibile che tutte le navi che fanno operazioni di salvataggio approdino in Italia", ha fatto sapere l’esecutivo in un messaggio inviato oggi, mercoledì, a Bruxelles. Soltanto nelle ultime 48 ore nei porti italiani sono sbarcati 12'000 migranti da 22 navi diverse, di cui molte di organizzazioni non governative.
Il blocco non riguarderebbe le unità navali che fanno parte di Frontex, l'Agenzia cui spetta il controllo delle frontiere esterne dell'Ue, e di Eunavfor med, l'operazione che ha il compito di contrastare nel canale di Sicilia i trafficanti di esseri umani.
ANSA/eb
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