A meno di due mesi dall'ultimo ritocco, la Banca centrale europea ha annunciato giovedì il rialzo dei tassi d'interesse di 0,75 punti. Il tasso principale raggiunge cosi il 2%. Il tasso sui depositi è stato portato invece all'1,5% e il tasso sui prestiti marginali al 2,25%. Si tratta di una nuova mossa per combattere l'inflazione da primato nell'Eurozona, che ha sfiorato il 10% in settembre.
Non sarà l'ultimo rialzo, la BCE prevede infatti di mettere mano ad ulteriori aumenti dei tassi di interesse. È quanto si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione di politica monetaria del Consiglio direttivo in cui si precisa che le decisioni verranno prese a ogni riunione di volta in volta.
L'istituto inoltre "intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza" del programma di acquisto titoli App "per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui ha iniziato a innalzare i tassi di interesse di riferimento", comunica la BCE in una nota in cui non compaiono variazioni sulle decisioni riguardanti il quantitative easing. Anche per gli acquisti Pepp, la BCE conferma che "intende reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma almeno sino alla fine del 2024".
Notiziario 15.00 del 27.10.2022
Notiziario 27.10.2022, 17:08
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