Africa nera, bambole bianche. È una specie di tradizione dura a morire ma il vento sta iniziando a cambiare. In Burkina Faso ad esempio l’artista e designer Mare Abibou ha appena presentato la sua collezione al Salone internazionale dell’artigianato di Ouagadougou.
Si chiamano Doudoune e Saramani e sono delle bambole nere dalla testa ai piedi. L’inventrice ama le bambole bionde e dai connotati occidentali ma ritiene giusto che una bambina africana possa rispecchiarsi in quella con cui gioca. E per renderla simile in tutto e per tutto ha anche concepito un vestiario totalmente africano.
Queste bambole indossano i coloratissimi pagne del Burkina Faso, della Costa D’Avorio, della Nigeria o del Ghana. La Barbie africana si scontra però con la mentalità e alcuni genitori temono che le loro figlie possano spaventarsi davanti ad una bambola non bianca. “I capelli sono afro come i nostri. Le bimbe possono fare le treccine, metterci delle perline. Si inizia così - spiega Abidou - cosi si identificheranno nella loro bambola”.