Papa Francesco ha pubblicato oggi, sabato, una lettera apostolica con cui stabilisce con più chiarezza rispetto al passato la procedura che, in base al canone 193 già esistente, può portare alla rimozione dei vescovi che compiono omissioni nel caso di sacerdoti colpevoli di abusi sessuali su minori.
La lettera precisa che fra le "cause gravi" che giustificano la rimozione degli uffici ecclesiastici, anche dei vescovi, vi è la negligenza riguardo a casi di abusi sessuali compiuti su minori o adulti vulnerabili. E la "negligenza" può riguardare le eventuali omissioni e coperture.
Si tratta di una legge che stabilisce una procedura da seguire per l'attuazione del canone 193. L'istruttoria sui casi di negligenza spetta alle Congregazioni competenti. Trattandosi altresì di decisioni importanti sui vescovi, l'approvazione specifica dipende dal Santo Padre che si avvale, per la sua decisione definitiva, di un neo costituto Collegio di giuristi.
ANSA/Swing