"Dopo quanto accaduto ieri a Bruxelles" non siamo d'accordo "nell'accogliere alcun gruppo di migranti". Lo ha dichiarato la premier polacca di destra, Beata Szydlo, alla tv privata Superstacja.
Finora la Polonia aveva accettato di accogliere circa 7'000 rifugiati anche se, lo scorso 8 marzo, il ministro degli esteri, Witold Waszczykowski, in un'intervista al Corriere della Sera, aveva posto alcune condizioni per accogliere i rifugiati previsti dal piano di redistribuzione della Commissione europea, per esempio, "la prova della loro identità" e "la non pericolosità per la sicurezza della Polonia".
D'altro canto, sempre lo scorso 8 marzo, l'Ombudsman per i diritti umani, Adam Bodnar, aveva denunciato alla radio pubblica polacca Polskie Radio la fase di escalation nel Paese per quanto riguarda l'incitamento all'odio verso gli stranieri, gli episodi di violenza fisica a sfondo razziale, l'alto numero di commenti razzisti sotto gli articoli sul web che riguardano l'immigrazione e la crisi dei rifugiati.
ATS/M.Ang.