I movimenti navali russi stanno suscitando grande preoccupazione in seno al Patto Atlantico facendo nuovamente crescere la tensione tra le capitali occidentali e Mosca. E qualcuno già parla di un possibile scontro.
L’unica portaerei dell’arsenale russo, la Admiral Kuznetsov, scortata da un’altra mezza dozzina di mezzi e da almeno un sommergibile, mercoledì è arrivata nel Mediterraneo per partecipare alle operazioni in Siria. La sua presenza è volta a rafforzare le capacità combattive del gruppo schierato nella regione. Regione cui, secondo gli analisti, la Russia vuole lanciare un chiaro messaggio presentandosi come forza dominante. Washington teme invece che gli aerei a bordo servano per bombardare i civili ad Aleppo.
Contemporaneamente Vladimir Putin ha deciso di rafforzare la flotta presente nel Mar Baltico schierando altre due corvette lanciamissili nella sua enclave di Kaliningrad. Si tratta della Zelyoni Dol e della Serpukhov dotate di missili da crociera Kalibr dalla gittata di 1’500 chilometri e armabili con testate nucleari.
Diem/ATS/Reuters