L'esercito filippino, con elicotteri e blindati, sta cercando di riportare l'ordine a Marawi, dove assalitori di un gruppo islamico vicino all'IS si sono asserragliati negli edifici, dopo aver sparso ordigni artigianali per le strade e aver preso in ostaggio degli abitanti di religione cattolica. Il bilancio provvisorio degli scontri è di 19 morti: cinque soldati, un poliziotto e 13 estremisti. Le autorità non parlano di vittime fra la popolazione civile, ma la televisione ha diffuso immagini in cui si vedono i corpi di 9 persone con le mani legate. Si tratterebbe di cristiani catturati e giustiziati dai jihadisti.
Inviati i blindati
Gli uffici sono chiusi e migliaia dei 200'000 abitanti, in maggioranza musulmani, hanno abbandonato la località. Attacchi e saccheggi da parte degli insorti, cominciati martedì, hanno convinto il presidente Rodrigo Duterte a decretare mercoledì la legge marziale in tutta la regione di Mindanao.
pon/AFP