Mai così tante persone hanno assunto droghe come in questo momento. Circa 275 milioni di uomini e donne hanno consumato, nel 2016, almeno una sostanza illegale, ovvero il 10% in più rispetto all’anno precedente, come mostra martedì il rapporto mondiale sulla droga dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
La cannabis resta la droga più consumata nel mondo (+16%) e viene sempre più coltivata (+27%). La sua forte diffusione tocca soprattutto il Nord America, forse a causa della legalizzazione di alcuni farmaci in molti Stati degli Stati Uniti.
L’uso di sostanze è sempre più frequente tra gli over quaranta, rilevano gli esperti. Questo potrebbe essere dovuto alla generazione del baby-boom, la cui gioventù è stata maggiormente caratterizzata dall’assunzione di droghe, che probabilmente continua nel tempo. A livello di genere, le donne preferiscono oppiacei e sedativi, mentre gli uomini la cannabis e la cocaina.
La domanda di droga aumenta, ma cresce anche la sua offerta. "È l’anno dei record", ha detto a tal proposito Angela Me, esperta di questo tema per l’ONU. La produzione mondiale di cocaina, ad esempio, ha raggiunto un picco di oltre 1'400 tonnellate e coinvolge soprattutto i mercati asiatici e africani. Anche gli oppiacei hanno raggiunto le 10'500 tonnellate.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, 450'000 persone muoiono ogni anno a causa dell'uso di droghe. Le Nazioni Unite stimano che oltre il 60% dei decessi non è causato da un’overdose, ma è dovuto a conseguenze indirette, come l'epatite C e l'HIV.
ATS/sulma