La grazia a Silvio Berlusconi è assolutamente possibile, "chiaramente la deve chiedere l'interessato". Lo sostiene il costituzionalista italiano Francesco Saverio Marini dopo le dichiarazioni di venerdì sera al termine della riunione dei capigruppo del PdL (vedi suggeriti).
"Servirà un'istruttoria che viene svolta dal ministro della Giustizia, che controfirma l'atto, ma chi dovrà decidere sarà il presidente della Repubblica", ha spiegato all’agenzia Adnkronos.
"La grazia – secondo il docente ordinario di diritto pubblico – rappresenta in questa situazione una valutazione politica, non morale". “Ci sono una serie di particolarità che inducono a una riflessione attenta: si tratta di un personaggio che ha caratterizzato la storia politica italiana degli ultimi venti anni, è il leader di uno dei più grandi partiti presenti in Parlamento, e il reato era quasi prescritto”.
Red MM
È stato consegnato alla Divisione investigazioni generali e operazioni speciali (Digos) di Roma il passaporto di Silvio Berlusconi, come previsto dopo l'emissione del decreto di esecuzione della pena. L’ex premier italiano avrebbe quindi anche firmato il decreto di revoca del documento. A ritirare il passaporto è stata la Digos di Roma in quanto Berlusconi da qualche tempo risulta residente nella capitale.
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RG 12.30 - Il servizio di Alessandro Braga
RSI Info 03.08.2013, 14:34