Il Dipartimento di giustizia statunitense ha annunciato martedì che George Zimmerman, la guardia di quartiere che aveva ucciso il giovane di colore Trayvon Martin nel 2012 in Florida, non sarà incriminato per razzismo.
Il procuratore generale Eric Holder ha spiegato in un comunicato che gli inquirenti non hanno accumulato prove sufficienti per accusarlo di violazione dei diritti civili del 17enne.
Zimmerman era stato prosciolto nell’estate del 2013 dall’accusa di omicidio preterintenzionale. Il verdetto aveva scatenato un’ondata di proteste, anche violente, contro le disparità razziali nell’applicazione della legge. Il 29enne ha sempre sostenuto di aver agito per legittima difesa, nonostante Martin non fosse armato.
Molte le proteste dopo il proscioglimento di Zimmerman
reuters/ZZ