Quasi 60'000 armi detenute illegalmente sono state consegnate alle autorità australiane durante l’ultima amnistia – da luglio a settembre 2017.
I dati ufficiali pubblicati giovedì mostrano che la strategia elaborata in Australia per cercare di combattere le sparatorie di massa e gli assalti a mano armata funziona, visto che gli attacchi diminuiscono costantemente.
La prima amnistia, che permise ai possessori di armi senza permessi di consegnarle senza incorrere in alcuna penale, fu organizzata nel 1996, in risposta a un attacco in Tasmania in cui un uomo uccise 35 persone in un ristorante con un fucile semiautomatico. Un attacco che sconvolse il paese e che spinse i politici a votare una legge per vietare la vendita di armi automatiche e semiautomatiche.
gmg