Da due anni Christopher Sayegh ha scoperto come speziare le sue ricette ed elevare la sua arte culinaria. Questo chef californiano serve infatti nel suo ristorante menu interamente cucinati con la cannabis. Sfruttando la scia della legalizzazione dell’uso ricreativo della marijuana, il 24enne vuole democratizzare quest’ultima pure tra i fornelli.
“Tento di dare un’esperienza celebrale alle persone”, ha spiegato Christopher, autonominatosi "The Herbal Chef", davanti alla porta del suo locale di Los Angeles. “Ma sono pure prudente nel modo in cui li accompagno in questo viaggio”, conclude precisando di poter servire i suoi piatti solo ai detentori di una ricetta medica che consenta l’utilizzo della marijuana terapeutica.
Una delle pietanze preparate da Sayegh, "Herbal Chef" californiano
Nel frattempo i suoi costosi menu che variano dai 300 ai 500 dollari a persona, sono esclusivamente creati per far vivere ai suoi clienti un’esperienza che Sayegh considera una
sinfonia. Al momento cinque Stati americani hanno ammesso l’uso della cannabis per
fini non medici; la California non è ancora tra questi.
AFP/Reuters/EnCa