Decine di guardie carcerarie hanno sfondato il cordone di sicurezza, forzato il portone all'ingresso e sono penetrate questa mattina, martedì, all'interno del Ministero della giustizia belga. L'occupazione è stata preceduta da una manifestazione di protesta con un migliaio di partecipanti, che aveva già fatto tappa davanti alla sede del Partito liberale del premier Charles Michel. Le forze dell'ordine, intervenute con manganelli e gas lacrimogeni, hanno impiegato una ventina di minuti per far sloggiare i dimostranti.
La manifestazione è degenerata
La contestazione è stata il momento culminante dello sciopero avviato tre settimane fa nelle prigioni della capitale e del sud del paese. Il personale, confrontato a una situazione di sovrappopolamento e degrado, chiede mezzi supplementari. I negoziati con la controparte statale sono però in una fase di stallo e un protocollo di intesa fra sindacati e il ministro Koen Geens è stato respinto la scorsa settimana.
pon/AFP
RG 18.30 del 17.05.16 - La corrispondenza di Tomas Miglierina