"Non ci sono indicazioni" che la persona rapita sabato in Mali "sia cittadina svizzera". La precisazione, "sulla base delle ricerche svolte", è giunta la mattina di Natale dal Dipartimento federale degli affari esteri. Si tratta di un'operatrice umanitaria francese e la diplomazia di Parigi ne conferma ufficialmente il sequestro di Gao, annunciato la vigilia da fonti della sicurezza locale.
La donna dirige un'organizzazione non governativa con sede a Burtigny nel canton Vaud, che lavora in favore dei bambini malnutriti, precisa un comunicato. La diplomazia transalpina si impegna, in collaborazione con le autorità maliane, a operare per un rapido rilascio. I responsabili del rapimento, compiuto da tre uomini, non sono noti.
L'operatrice è soprannominata "la miracolata di Gao" perché nel 2012 era sfuggita a un sequestro durante l'occupazione da parte di un gruppo islamico nel 2012.
pon/ATS
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