L'America latina, dove nei primi 10 anni del secolo il numero degli omicidi è aumentato dell'11% con un totale di vittime superiore al milione, è l'area più violenta del pianeta.
Il subcontinente, stando al rapporto del Programma per lo sviluppo dell'ONU, vanta oggi economie più forti, meno povertà e democrazie più solide, ma il suo fianco debole resta la criminalità.
Fra i 10 paesi più brutali al mondo, 8 si trovano nella regione e sono,nell'ordine,Honduras (86,5 omicidi all'anno ogni 100'000 abitanti), El Salvador,Guatemala e Messico, seguiti dai caraibici Giamaica,Isole Vergini e St.Kitts.
Si sta meglio in Bolivia, Uruguay, Argentina e, soprattutto, Cile (2 su 100'000). Da parte sua, la Colombia, con una riduzione del tasso del 50% fa registrare un andamento in decisa controtendenza.
ANSA/dg
La violenza impera in America latina
Gruppo di autodifesa in Messico