Langtang non esiste più. Era una delle tre mete predilette dagli amanti dei trekking sull'Himalaya. Le valanghe seguite al violento sisma di sabato 25 aprile hanno travolto case, le 55 strutture alberghiere e con loro tutta la vita possibile. I soccorritori sono riusciti a raggiungere il villaggio solo lunedì e quello che per 9 giorni è stato un drammatico sospetto è diventato cruda realtà.
I soccorritori, dopo aver scavato anche a mani nude, hanno estratto 100 corpi senza vita. Sette corpi sono di turisti stranieri. Solo due finora sono stati identificati. Le autorità locali temono che altri 120 cadaveri possano trovarsi sotto le macerie.
Intanto il bilancio delle vittime si attesta a 7'300 morti circa e oltre 14'000 feriti. La buona notizia è che, dopo essersi concentrati soprattuto nelle zone urbane, i soccorsi ora si dirigono soprattutto nelle zone più discoste del paese, dove gli elicotteri stanno portando viveri e beni di prima necessità.
Diem/RG