La tensione a Mondragone, cittadina nel casertano, cresce ogni giorno di più dopo che la zona dei palazzi ex Cirio è stata dichiarata zona rossa dalle autorità e gli inquilini messi in quarantena.
All'interno dei condomini, abitati perlopiù da bulgari di etnia rom, sono stati infatti trovate più di 50 persone positive al COVID-19. Questa comunità ha infranto la zona rossa ed è scesa in strada a protestare: essendo la maggior parte braccianti nei campi, l'isolamento imposto non gli permette di lavorare e guadagnarsi da vivere.
"Ieri (giovedì, ndr) c'è stata la protesta della comunità bulgara, che diceva di voler andare a lavorare per sfamare le proprie famiglie. C'è stata la reazione dei cittadini, che sono entrati nella zona rossa, e si è arrivati al corpo a corpo", ha affermato ai microfoni di Rete Uno Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore nato e cresciuto proprio a Mondragone.
La tensione venutasi a creare ha costretto il Viminale ad inviare sul posto altre forze di polizia addizionali e chiamare in causa anche l'esercito.
RG 12.30 del 26.6.2020 Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 26.06.2020, 16:40
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