Ringo Starr ha annunciato la cancellazione della sua esibizione del 18 giugno a Cary, in North Carolina. Il motivo della rinuncia è la voglia di protestare contro la legge statale che discrimina gli omosessuali, i transgender e i bisessuali. "Mi spiace deludere i miei fan, ma dobbiamo prendere posizione contro questo odio. Diffondiamo pace e amore", ha scritto in una nota pubblicata sul suo profilo Facebook.
L'ex Beatles è solo l'ultimo di una lista che si sta allungando sempre di più. Prima di lui, infatti, sono stati diversi gli artisti che hanno fatto questa scelta. Bruce Springsteen ha annullato pochi giorni fa un suo concerto, sempre in North Carolina, criticando la legge entrata in vigore recentemente: "È l'arma più potente che ho per alzare la mia voce in opposizione a una misura spinta da coloro che vogliono andare indietro invece che avanti".
Anche Cher e Rihanna l'anno scorso si erano schierate contro la legge anti gay ("Gays Stay Away") dell'Indiana, pubblicando post infuocati sui social network.
Il post apparso su Facebook
ATS/CaL