I produttori della saga cinematografica Guerre Stellari hanno annunciato sabato che non intendono creare un "doppio digitale" di Carrie Fisher, una sorta di avatar che dovrebbe vestire i panni della principessa Leia Organa nei prossimi episodi.
L'attrice — morta il mese scorso a seguito di un attacco cardiaco (vedi articoli correlati) — sarà presente nell'ottavo capitolo (le riprese sono terminate in luglio), ma sarà anche "l'ultimo in cui figurerà", sottolinea il comunicato Lucasfilm (Disney).
"Vogliamo rassicurare i fan che non abbiamo progetti per ricreare al computer Carrie Fisher nel ruolo di principessa Leia", insistono i produttori. Il nuovo film uscirà alla fine dell'anno, mentre il lungometraggio successivo è atteso per il 2019.
Nel film "Rogue One", derivato da Star Wars, l'attore britannico Peter Cushing, morto nel 1994, è stato ricostruito al computer per dare corpo a un personaggio, Grand Moff Wilhuff Tarkin, che aveva interpretato nella serie del 1977.
ATS/px
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