"Liberata la regione di Kiev"

L'intera regione della capitale Kiev è stata riconquistata: lo ha annunciato sabato sera la vice-ministra della difesa ucraina Hanna Malyar. "La regione è stata liberata dall'invasore russo ha aggiunto".

L'annuncio arriva sulla scorta delle notizie degli ultimi giorni, secondo cui Mosca starebbe diminuendo la pressione militare in varie zone per concentrarsi su obiettivi strategici nel sud-est del paese.

Ed è proprio nel Donbass che si prevedono scontri di ampio rilievo nei prossimi giorni, ha dichiarato Oleksi Arestovitch, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, citato dalle agenzie di stampa internazionali. I combattimenti verranno condotti soprattutto per il controllo di Mariupol, città sul Mare Azov sotto assedio da settimane. Arestovitch ha inoltre sottolineato che le forze armate hanno riconquistato vari villaggi e città: informazioni verosimili, ma difficili da confermare in maniera indipendente.

Nel frattempo, i cadaveri di almeno 20 uomini in abiti civili sono stati rinvenuti sabato in una strada di Boutcha, cittadina a nord-ovest della capitale Kiev, anch’essa riconquistata dai soldati ucraini, come ha potuto verificare un giornalista dell’agenzia francese AFP.

Sul fronte diplomatico, la Turchia ha affermato di essere pronta a fornire navi per permettere ai civili di lasciare Mariupol: “Possiamo fornire navi, principalmente per l'evacuazione di civili e feriti, turchi e altri cittadini di Mariupol. In questo contesto continua il nostro coordinamento con le autorità della Federazione Russa e dell'Ucraina", ha affermato il ministro della Difesa turco Hulusi Akar, come riferisce l'agenzia turca Anadolu.

"Pronti per un incontro Zelensky-Putin"

In serata è inoltre arrivata la notizia secondo cui i negoziati tra Kiev e Mosca sono maturi, al punti di organizzare un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omonimo russo Vladimir Putin. A comunicarlo è stato il negoziatore ucraino David Arakhamia, secondo cui i colloqui potrebbero tenersi in Turchia. Il Cremlino, tuttavia, per il momento non ha né confermato né smentito la notizia.