L’autoproclamato Stato Islamico (IS) ha postato un nuovo video nel quale viene mostrato il pilota giordano, ostaggio degli jihadisti, bruciato vivo. Elementi del gruppo terroristico hanno inoltre fatto circolare sui social network le fotografie dell’esecuzione. L'autenticità del materiale è ancora al centro di accertamenti.
L'esercito di Amman ha reagito, promettendo la propria "vendetta" contro gli uccisori del pilota. Dopo aver appreso la notizia, re Abdallah ha interrotto la sua visita ufficiale negli Stati Uniti, per rientrare d'urgenza nel suo paese.
Gli estremisti avevano recentemente domandato la liberazione di una donna irachena condannata a morte in Giordania in cambio della vita del pilota e del reporter giapponese Kenji Goto.
Un accordo non è stato trovato e un filmato che mostrava la decapitazione del nipponico era stato diffuso sabato. Il video dell'uccisione di un altro detenuto giapponese, Haruna Yukawa, era stato invece pubblicato il 24 gennaio, dopo che Tokyo non aveva pagato all'IS i 200 milioni di dollari che gli islamisti domandavano.
reuters/afp/ZZ
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