Lotta contro il tempo per trovare il sottomarino disperso

Le Guardie costiere statunitensi e canadesi continuano a cercare il piccolo sottomarino da turismo scomparso con cinque persone a bordo, che erano andate a osservare da vicino il relitto del Titanic in un'area remota dell'Oceano Atlantico, al largo delle coste canadesi.

Le autorità sono state informate domenica pomeriggio dall'operatore dell'imbarcazione, OceanGate Expeditions, della sua scomparsa, ha dichiarato il contrammiraglio John Mauger della Guardia Costiera statunitense in una conferenza stampa. "Stiamo lavorando molto, molto duramente" per ritrovarla, ha detto. Secondo l’alto ufficiale, le ricerche, in superficie e sott'acqua, riguardano un'area "a circa 1’450 km a est di Cape Cod e a una profondità di circa 4’000 metri".

"È una regione remota ed è complicato condurre una ricerca in un'area del genere", ha aggiunto, stimando che il sommergibile abbia ancora riserve di ossigeno per circa 70 ore. Tra i passeggeri ci sarebbe il ricco uomo d'affari britannico Hamish Harding, amministratore delegato della società di vendita di jet privati Action Aviation.

Secondo la Guardia Costiera statunitense, due aerei, un C-130 americano e un P8 canadese dotato di sonar in grado di rilevare i sottomarini, sono coinvolti nelle ricerche. In una dichiarazione citata dai media, OceanGate Expeditions ha affermato di stare "esplorando e mobilitando tutte le opzioni per riportare l'equipaggio in salvo".

Sul suo sito web, la società afferma che una missione per visitare il Titanic era "in corso" dal 12 al 20 giugno e che l'unico sottomarino della compagnia in grado di raggiungere le profondità dove si trova il relitto del Titanic è il Titan, "un sommergibile progettato per raggiungere 4’000 metri di profondità", con un'autonomia di 96 ore per un equipaggio di cinque persone.

Senza aver studiato l'imbarcazione in sé, Alistair Greig, professore di ingegneria marina all'University College di Londra, ha suggerito due possibili teorie in base alle immagini pubblicate dalla stampa. Secondo lui, se avesse avuto un problema elettrico o di comunicazione, potrebbe essere emersa, galleggiando "in attesa di essere trovata". "Un altro scenario è che lo scafo sia stato compromesso" e che ci sia stata una perdita. "Allora la prognosi non è buona", ha aggiunto. E "pochissimi vascelli possono arrivare" alla profondità a cui potrebbe essere affondata, ha detto l'esperto.

Partito da Southampton il 10 aprile 1912 diretto a New York, il Titanic, il più grande transatlantico del mondo al momento del varo, affondò dopo aver urtato un iceberg cinque giorni dopo. Delle oltre 2'200 persone a bordo, tra passeggeri ed equipaggio, circa 1'500 perirono nelle acque gelide. Il relitto fu scoperto nel 1985 a 650 chilometri dalla costa canadese, a 4'000 metri di profondità nelle acque internazionali dell'Oceano Atlantico. Da allora è stato visitato continuamente da cercatori di tesori e turisti.