Si sono conclusi i funerali dell’ex presidente del Sudafrica Nelson Mandela, morto la settimana scorsa all’età di 95 anni. La cerimonia funebre si è tenuta in una tenda eretta su un terreno appartenente alla sua famiglia e vi hanno assistito 4'500 persone.
Diversi gli oratori, Zuma fischiato
Durante la funzione sono intervenute diverse persone: l'amico ed ex-compagno di cella Ahmed Kathrada ha commosso tutti i presenti dichiarando: “Ho perso un fratello. Ora non so a chi rivolgermi.” Hanno parlato anche la presidentessa del Malawi Joyce Banda, il presidente della Tanzania Jakaya Mrisho Kikwete, il nipote di Madiba, Ndaba Mandela, Jacob Zuma, la cui impopolarità è stata illustrata dai fischi con i quali è stato accolto mentre si preparava a fare il suo discorso, Kenenth Kaunda, ex presidente della Zambia, che ha avuto un ruolo chiave nella liberazione di Mandela, e l'amico della famiglia Bantu Holomisa.
Bara scortata dall'esercito
Dopo i discorsi ufficiali, il feretro di Mandela è stato trasportato all’esterno da ufficiali dell’esercito. Militari erano anche piazzati lungo tutto il cammino che porta alla tomba dove Madiba è stato seppellito accanto ai genitori. Soltanto 450 persone hanno assistito alla sepoltura, secondo quanto richiesto dalla famiglia.
Rituali funerari Xhosa
La cerimonia ha seguito i rituali tribali Xhosa, a cui appartiene la famiglia di Madiba: un bue è stato sacrificato e la bara è stata coperta da una pelle di leone prima di fare il suo ingresso nella tenda dove si è svolto il servizio. Secondo tradizione, la sepoltura è avvenuta a mezzogiorno, "quando il sole è a picco e l'ombra al minimo".
ansa/redMM
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RG 18.30 - La corrispondenza di Lorella Beretta
RSI Info 15.12.2013, 19:50