Dodici anni di reclusione per le accuse di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma. E' la condanna inflitta con rito abbreviato dalla Corte d'assise di Macerata nei confronti di Luca Traini, 29 anni, autore della sparatoria contro migranti del 3 febbraio scorso. Nella mattanza, seguita all'assassinio di una giovane italiana di cui sono ritenuti colpevoli tre nigeriani, aveva ferito sei migranti.
Oltre alla pena, che coincide con la richiesta della Procura, l'imputato dovrà scontare poi anche tre mesi di libertà vigilata e dovrà risarcire le parti civili con somme da quantificare in sede civile.
Macerata, spari da un'auto in corsa
Telegiornale 03.02.2018, 21:01