La crisi degli incendi forestali in Amazzonia si arricchisce di uno scontro a distanza. La gravità dei roghi è stata denunciata anche dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha infatti lanciato su Twitter l’allarme per una “crisi internazionale” causata dalla distruzione delle foreste brasiliane.
Dalla radio
Contenuto audio
RG 12.30 del 23.08.2019 La corrispondenza di Alessandro Grandesso
RSI Info 23.08.2019, 14:30
RG 12.30 del 23.08.2019 L'importanza dell'Amazzonia: le spiegazioni di Marco Conedera, ingegnere forestale, responsabile della sede di Cadenazzo dell'Istituto federale di ricerca per la foresta
RSI Info 23.08.2019, 14:45
"L'Amazzonia, il polmone del nostro pianeta che produce il 20% del nostro ossigeno è in fiamme, è una crisi internazionale", ha scritto il capo dell'Eliseo, chiedendo che la questione venga inserita nell’agenda del G7 di Biarritz (in programma nel fine settimana). Ad essere sotto accusa sono le politiche di sfruttamento delle risorse nelle riserve indigene perseguite dal presidente brasiliano.
La risposta di Bolsonaro non si è fatta attendere: "Mi dispiace che il presidente Macron cerchi di strumentalizzare una questione interna del Brasile e di altri paesi amazzonici per i suoi interessi politici personali", ha twittato a sua volta il presidente brasiliano, rimproverando poi il suo omologo di “cedere al sensazionalismo per interessi politici personali”, dimostrando una “mentalità colonialista”.
L'Amazzonia diventa crisi internazionale
Telegiornale 23.08.2019, 14:30