Stati Uniti e Brasile non sono mai stati così vicini, ha dichiarato Donald Trump, ricevendo martedì alla Casa Bianca il suo omologo Jair Bolsonaro.
Le strette di mano e le dichiarazioni d'intenti dei due presidenti hanno suggellato la coalizione tra i due più influenti rappresentanti della nuova ondata sovranista mondiale, spingendo tra le braccia di Washington il più potente paese dell'America latina, il cui atteggiamento era stato sinora neutrale.
Quale gratificazione, Brasilia otterrà sostegno per l'ingresso nell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e nell'Alleanza atlantica (NATO), mossa quest'ultima sicuramente non gradita da Mosca e Pechino.
ANSA/dg