Paul Manafort, braccio destro di Donald Trump nella campagna repubblicana per la corsa alla Casa Bianca, ha dato le dimissioni. Una decisione quasi naturale, dopo che era stato messo ai margini con le nomine di una nuova responsabile, Kellyanne Conway, e di un nuovo direttore generale, Steve Bannon.
"Ho accettato la sua richiesta", ha affermato Trump, "sono molto riconoscente per il lavoro che ha svolto, … è un grande professionista e gli auguro molti successi". Recentemente Manafort era stato al centro di rivelazioni ingombranti: avrebbe avuto legami con la dirigenza politica ucraina filorussa, nell’ambito di attività di lobbying a Washington.
AFP/AlesS