L'FBI, riferiscono numerosi media statunitensi, ha ottenuto un mandato che le permetterà di accedere alle e-mail private dell'ex segretaria di Stato Hillary Clinton. L'esame dovrà permettere di stabilire se non ci sono contraddizioni con le conclusioni dell'inchiesta precedente, riguardante il periodo 2009-2013 e per finire archiviata la scorsa estate. In ottobre 650'000 nuove e-mail sono state scoperte nel computer di Anthony Weiner, ex deputato indagato per tutt'altre ragioni, ma marito di una stretta collaboratrice della Clinton, Huma Abedin, che usava di tanto in tanto il PC per scrivere alla Clinton.
Il cuore della vicenda è sempre lo stesso: usando l'indirizzo privato (poco sicuro) per comunicazioni professionali, la candidata democratica alla presidenza potrebbe aver messo in pericolo la sicurezza nazionale.
L'apertura di una nuova inchiesta ha mandato su tutte le furie il leader dei democratici al Senato Harry Reid, che prepara la graticola per il capo dell'FBI James Comey: lo accusa di voler influenzare l'esito delle presidenziali dell'8 novembre e, così facendo, di violare la legge.
pon/ATS/Reuters
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31.10.2016: Scandalo e-mail