In Svizzera, dal 2007 le persone dello stesso sesso possono unirsi in una unione domestica registrata. I partner sono così messi su un piede d'uguaglianza rispetto alle coppie sposate, in particolare per quanto riguarda la previdenza professionale, il diritto fiscale e quello successorio. L'adozione è invece esclusa.
Sono 21 i Paesi nel mondo nei quali è possibile il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Sono Slovenia, Olanda, Belgio, Spagna, Norvegia, Svezia, Finlandia, Portogallo, Islanda, Danimarca, Francia, Regno Unito, Lussemburgo, Canada, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Uruguay, Sudafrica e Nuova Zelanda. Ora si aggiunge l'Irlanda.
In Israele pur non essendo consentito alle persone aventi lo stesso sesso di accedere all'istituto del matrimonio, vengono registrati i matrimoni fra persone dello stesso sesso celebrati altrove. In altri paesi, infine, si può accedere a unioni civili, come in Svizzera. Dei 28 paesi della UE solo nove (Italia, Grecia, Cipro, Lituania, Lettonia, Polonia, Slovacchia, Bulgaria e Romania) non prevedono nessun tipo di tutela per le coppie omosessuali.
ats/mas