Il Parlamento australiano ha dato il via libera ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e diventa così la 26esima nazione a legalizzare la pratica. Una rivoluzione per un paese dove, fino a 20 anni fa, alcuni Stati consideravano illegali i rapporti omosessuali. Solo cinque deputati su 150 si sono opposti. Il primo ministro Malcolm Turnbull ha celebrato la decisione con parole entusiaste: "Un gran giorno per l'amore, l'eguaglianza e il rispetto".
Il Parlamento ha così tradotto in legge il volere del popolo australiano che, a novembre, aveva votato in favore dei matrimoni gay, in un referendum non vincolante. I sì in favore delle unioni tra persone dello stesso sesso erano stati il 61.6%; alla votazione avevano partecipato il 79,5% degli aventi diritto.
Reuters/ATS/M. Ang.