È una vera e propria corsa contro il tempo per salvare il salvabile. In uno dei “paradisi in terra”, le Mauritius, famose per le loro spiagge bianche, il mare turchese, le barriere coralline, si sta consumando l’ennesimo scempio ecologico.
Una nave cargo, che si è incagliata due settimane fa, ha cominciato a perdere in mare il suo carburante. Ad essere colpita è la costa di Pointe d'Esny, una zona protetta, vicino all'aeroporto di Mauritius ma soprattutto al parco marino di Blue Bay, altro ecosistema a rischio. Gli ambientalisti temono che il cargo possa spezzarsi e rovesciare in mare tutte le 3'800 tonnellate di carburante.