I colloqui sono stati costruttivi ed entrambe le parti hanno mostrato flessibilità e impegno per porre fine alla fase d'incertezza: in questi termini un portavoce di Downing Street ha riassunto l'esito dell'incontro, venerdì pomeriggio, tra la premier Theresa May e il capo dell'opposizione Jeremy Corbyn.
Il faccia a faccia -stando ancora al funzionario- è servito per concordare un programma teso a proteggere l'impiego e la sicurezza una volta concluso il processo di divorzio dall'Unione Europea. Poco prima, il laburista aveva dichiarato d'essere molto soddisfatto delle discussioni.
La Camera dei Comuni ha nel frattempo dato uno stentato via libera all'avvio del dibattito su una proposta di legge che mira a imporre al Governo la richiesta a Bruxelles di un'ulteriore proroga, in modo da evitare una rottura senza accordo. "Il 12 aprile è la data ultima per una possibile approvazione e nessuna dilazione supplementare di breve durata sarà concessa", aveva avvertito però il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, a detta del quale i Ventisette sono pronti ad affrontare anche lo scenario peggiore, ovvero quello di un'uscita senza intesa del Regno Unito.
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RG 18.30 del 03.04.2019 La corrispondenza di Tomas Miglierina
RSI Info 03.04.2019, 20:30
RG 18.30 del 03.04.2019 Piers Ludlow, della London School of Economics, intervistato da Chiara Savi
RSI Info 03.04.2019, 20:30
AFP/ANSA/dg