Un chirurgo francese di 68 anni, incarcerato nel 2017 ed in attesa di processo per quattro aggressioni di carattere sessuale ed esibizionismo su giovanissimi, compresi la figlia dei vicini e un membro della sua famiglia, potrebbe aver approfittato della sua autorità per abusare di 250 vittime sull'arco di una carriera trentennale. È quanto ritiene la giustizia francese, secondo la quale si tratterebbe di un caso di pedofilia senza precedenti nella storia del paese. I dettagli sono stati resi noti lunedì dal procuratore di La Rochelle Laurent Zuchowicz.
Un secondo procedimento giudiziario, oltre a quello che porterà l'imputato in aula il prossimo marzo, è stato aperto e condotto con grande celerità negli ultimi mesi, dopo la scoperta dei suoi quaderni segreti durante una perquisizione, insieme a immagini pedopornografiche, bambole nascoste e parrucche.
Hanno già potuto essere ascoltate 209 persone, di entrambi i sessi, molte delle quali con ricordi precisi. In 184 hanno deciso di sporgere denuncia. Ad eccezione di tre, tutte erano minorenni al momento dei fatti.