Mercedes fa un passo indietro dall’elettrico

La Mercedes-Benz rivede i suoi programmi di sviluppo e di produzione nel settore delle auto elettriche. A causa delle scarse vendite delle vetture a batteria soprattutto in Germania e in Europa, il costruttore tedesco punta ancora sui motori a combustione.

L’obiettivo dello storico marchio automobilistico resta comunque quello di arrivare alle emissioni zero, ha dichiarato l’amministratore delegato della casa automobilistica Ola Källenius. Tuttavia, ha aggiunto, questa transizione potrebbe richiedere più tempo del previsto. L’uso del condizionale in questo caso è però del tutto fuori luogo, dal momento che ieri (lunedì) Mercedes-Benz ha annunciato la sospensione dello sviluppo e della produzione di una nuova serie di auto elettriche. L’anno scorso solo l’11% delle vendite del costruttore di Stoccarda erano a batteria.

Anche l’obiettivo originario di fuoriuscire dalla produzione di motori a combustione entro il 2030 non è quindi più realistico, ha sentenziato l’amministratore delegato della Mercedes-Benz, annunciando lo stop della costruzione di una nuova catena di montaggio per sole auto elettriche in Germania.

Una scelta forse comprensibile, dal momento che le vendite di auto alimentate a batteria restano al di sotto delle aspettative. Se si considera però che ben il 32% delle auto vendute dalla Mercedes-Benz l’anno scorso sono state esportate in Cina, questa strategia solleva qualche perplessità. Sul mercato cinese, infatti, le richieste di auto elettriche sono in costante aumento e nel primo trimestre di quest’anno le vendite del costruttore tedesco sono crollate qui dell’11%. Secondo molti analisti, le case automobilistiche tedesche starebbero compromettendo la loro competitività sul mercato delle auto del futuro.