Minsk deve cessare di orchestrare i flussi di migranti in direzione dell'Europa. È la dura presa di posizione espressa oggi, lunedì, dal Dipartimento di Stato americano, con riferimento agli sviluppi che si registrano al confine fra Polonia e Bielorussia, dove si sono ammassate migliaia di persone, in maggioranza provenienti dal Medio Oriente.
Sulle autorità di Minsk grava il sospetto di aver strumentalizzato l'arrivo di questa ondata migratoria, in risposta alle sanzioni decise dall'UE dopo la brutale repressione dell'opposizione bielorussa. "Gli Stati Uniti condannano fermamente lo sfruttamento politico e la manipolazione di persone vulnerabili ad opera del regime di Lukashenko", ha dichiarato il portavoce del Dipartimento Ned Price.
Sempre oggi Ursula von der Leyen si è rivolta ai Paesi membri dell'UE affinché vengano approvate nuove sanzioni contro il regime. "La strumentalizzazione dei migranti per finalità politiche è inaccettabile", ha dichiarato la presidente della Commissione europea.