Almeno 13 migranti sono morti oggi (domenica) al largo della Turchia e altri 13 risultano dispersi; il gommone sul quale stavano tentando di raggiungere l'isola greca di Lesbo si è scontrato con un traghetto. Tra le vittime ci sono quattro bambini. E' il secondo naufragio registrato domenica nell' Egeo, dopo che la guardia costiera greca aveva tratto in salvo altre 20 persone sempre al largo di Lesbo. I sopravvissuti hanno riferito che a bordo si trovavano 26 persone che risultano ancora disperse. Ieri, una bambina siriana di 5 anni era annegata nel tentativo attraversare il tratto di mare che separa la Turchia dalla Grecia. Una settimana fa, a Farmakonisi, erano annegati 15 bambini e 19 adulti.
Intanto continua il flusso dei migranti diretti verso il Nord Europa. Il governo austriaco attende oggi (domenica) l'arrivo di altri 7'000 persone dal valico di Nickelsdorf al confine con l'Ungheria. Sabato la Croce Rossa ne ha contate circa 12'000/13'000. I profughi, scrive la BBC online, erano stati inviati dalla Croazia in Ungheria che, a sua volta, li ha mandati in Austria.
Rifugiati attendono di attraversare la frontiera austriaca a Nickelsdorf
Dalla Croazia verso l'Austria - EBU
RSI Info 20.09.2015, 12:14
Altri numeri da record anche per i disperati partiti dalle coste libiche. Sempre ieri, in un solo giorno, sono state salvate dalla guardia costiera italiana quasi 5'000 persone nel Canale di Sicilia. Sui barconi tanti bambini e donne, alcune in stato di gravidanza: una di loro non ce l'ha fatta.
Guardia costiera italiana in soccorso dei migranti - EBU
RSI Info 20.09.2015, 13:45
ATS/ANSA/M.Ang.
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