I dirigenti del gruppo di Visegrad, che riunisce Ungheria, Polonia, Cechia e Slovacchia, hanno lanciato un appello da Praga all’Unione Europea per un sostegno alla protezione delle frontiere di Bulgaria e Macedonia, invitati alla riunione, per far fronte al flusso di migranti da Grecia e Turchia.
Il premier ungherese Viktor Orban ha affermato di essere pronto a fornire risorse umane e materiali ai paesi disposti a “costruire una seconda linea di difesa a sud dell’Ungheria”.
Dall’incontro è uscita anche una messa in guardia sulle nuove fratture all’interno dell’Europa, riferendosi a un’eventuale uscita della Gran Bretagna dall’UE.
AFP/sf