Un'onda arcobaleno di 50'000 persone ha invaso Milano oggi, sabato, nel corso della manifestazione Milano Pride — organizzata da Arcigay e dalla rete di associazioni del movimento lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersessuali). "Diritti senza confine" è lo slogan sullo striscione d'apertura, dietro al quale ha sfilato anche il sindaco della metropoli lombarda, Giuseppe Sala.
Milano Pride, un corteo di mille colori
Città blindata
Il corteo ha attraversato la città da Piazza Duca d'Aosta per terminare in Porta Venezia, dove è stato allestito il palco per gli interventi conclusivi e il concerto. Oltre 400 agenti sono stati mobilitati lungo le strade del percorso; anche per il Gay Pride, infatti, sono scattate misure antiterrorismo e antipanico.
"Avevo bisogno oggi di esser qui in mezzo a voi e sentire il vostro calore", ha detto il sindaco dal palco, che ha aggiunto: "Voglio tornare ancora qui l'anno prossimo e raccontarvi le cose pratiche fatte a Milano con la mia giunta".
Onda lgbti anche a Parigi
Anche Parigi nel corso del pomeriggio è stata investita da un corteo organizzato dalla comunità Lgbt, che quest'anno ha deciso di lanciare un appello per l'accesso alla fecondazione medicalmente assistita a tutte le donne "senza condizioni né restrizioni".
px