La Corte di Cassazione ha annullato martedì la sentenza di condanna a morte dell'ex presidente egiziano Mohammed Morsi. I giudici hanno deciso che il processo si deve rifare. Lo riporta Al Arabiya.
La Corte ha annullato anche le condanne di cinque dei co-imputati di Morsi, tra i quali l'ex guida suprema della fratellanza musulmana, Mohamed Badie, accusato in numerosi altri processi, tra i quali, quello relativo alle violenze nella città di Qalioub, a nord del Cairo nel luglio del 2013. Le violenze - che causarono la morte di almeno due persone ed il ferimento di altre decine - avvennero durante la reazione alla deposizione dell'ex presidente.
Morsi, espressione dei Fratelli musulmani, era stato estromesso dal potere dai militari e condannato a morte nel giugno 2015, in un processo avviato in seguito alle violenze seguite alla rivolte di piazza del 2011.
ANSA/M.Ang.