Sakari Momoi, diventato nel 2014 il decano (maschio) dell'umanità, s'è spento domenica in una casa di riposo di Tokyo. Nato il 5 febbraio del 1903 a Minamisoma, nella prefettura di Fukushima, aveva esercitato la professione d'insegnante; grande appassionato di lettura e, in particolare, di poesia cinese, era anche un amante di sumo. S'era sposato nel 1928 e dal matrimonio erano nati cinque figli.
Lo scorso agosto, quando gli era stato consegnato il certificato di uomo più vecchio, aveva espresso il desiderio di vivere ancora un paio d'anni.
Il primato senza distinzione di genere è oggi nelle mani della statunitense Susannah Mushatt-Jones, venuta al mondo il 6 luglio 1899, che lunedì ha soffiato sulle sue 116 candeline a New York. Quello assoluto, ufficialmente documentato, resta appannaggio della francese Jeanne Calment, trapassata nel 1997 dopo aver vissuto 122 anni e 164 giorni.
AFP/dg