Il rapper DMX è morto a 50 anni dopo essere stato ricoverato lo scorso 2 aprile a New York per un attacco di cuore provocato da un'overdose. DMX, il cui vero nome era Earl Simmons, era in stato vegetativo dal momento del suo ricovero. Da anni soffriva di dipendenza dalla droga e diverse volte è stato costretto a cancellare i suoi concerti e ricoverarsi in centri di disintossicazione.
Star dell'hip hop, candidato ai Grammy e disco di platino quattro volte con l'album del debutto It's Dark and Hell is Hot (1998), l’artista non aveva mai tenuto nascosti i suoi problemi con la droga.
In tutta la sua carriera ha pubblicato otto album ed è stato candidato tre volte ai Grammy. Nel 2000 è stato anche nominato Favorite Rap/Hip Hop Artist agli American Music Awards. Il rapper ha avuto anche qualche esperienza da attore: è apparso in film come Belly, Romeo Must Die, Exit Wounds, Cradle 2 the Grave e Last Hour. Nel 2006 è stato protagonista della serie reality DMX: Soul of a Man. Nel 2003 ha pubblicato l'autobiografia E.A.R.L.: The Autobiography of DMX.