L’offensiva verso Mosul delle forze curdo-irachene, appoggiata dalla coalizione internazionale, sta rallentando, dopo che lunedì queste avevano annunciato di trovarsi a 15 chilometri dalla città.
La Turchia ha nel frattempo annunciato di aver ugualmente partecipato agli interventi con le proprie forze aeree nel tentativo di strappare all’autoproclamato Stato islamico la sua roccaforte in Iraq.
L’operazione non è però senza rischi, stando a quanto dichiarato al quotidiano tedesco Die Welt da Julian King, commissario europeo per l’Unione della sicurezza, che ha avvertito che una caduta della città potrebbe innescare un ritorno in massa di foreign fighters in Europa. Si tratta, ha aggiunto, di una "minaccia seria", che non va però sopravvalutata.
E proprio oggi, martedì, il ministro francese degli Affari esteri Jean-Marc Ayrault ha annunciato che giovedì si terrà a Parigi una riunione ministeriale di 20 paesi durante la quale si discuterà della stabilizzazione di Mosul dopo l’assalto di queste ore.
reuters/ats/mrj
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