I disordini che hanno caratterizzato la serata di sabato a Roma, dove estremisti di destra e no-vax hanno protestato anche violentemente, non stupiscono gli esperti. Era un rischio che era stato segnalato da tempo.
Discorso diverso, ha spiegato Piero Ignazi al Radiogiornale, per quanto riguarda la loro organizzazione. “Sorprendente”, ha affermato il politologo, sottolineando come il coinvolgimento di molte persone “dimostri che esiste un bacino abbastanza ampio di persone sensibili a questi richiami e disposte a farsi rappresentare da componenti di estrema destra”.
A favorire la rabbia, sicuramente i problemi economici scaturiti dalla pandemia e l’ostilità a doversi sottoporsi quasi obbligatoriamente alla vaccinazione. L’esperto di estrema destra italiana ed europea ha messo pure l’accento sulla capacità di questi movimenti “di sfruttare ogni situazione di protesta, di disagio e di insoddisfazione”. Situazioni simili sono state registrate in Germania e pure in Francia, dove qui il sodalizio è avvenuto anche con l’estrema sinistra.