Naufragio, nella notte su sabato, di un ferry che trasportava poco più di 200 passeggeri al largo della costa occidentale della Birmania oggi Myanmar. Secondo fonti ufficiali i morti sono 33, 12 i dispersi e 169 le persone tratte in salvo. L’incidente sarebbe stato causato da un eccessivo carico di bagagli.
Le autorità birmane hanno comunicato che i superstiti sono stati tratti in salvo da navi private e della marina militare. Tra i passeggeri del ferry colato a picco non ci sarebbero stranieri. La regione è infatti meta turistica per la bellezza delle sue spiagge malgrado sia teatro di tensioni interetniche tra la maggioranza buddista e la minoranza musulmana.
Aung Takon, questo il nome dell’imbarcazione, era in servizio tra Kyaukphyu e Sittwe, tra le maggiori città dello Stato di Rakhine nell’ovest del Paese asiatico.
Red.MM/ATS/ANSA/Swing