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Natale è il 25 dicembre anche in Ucraina

Il Paese invaso da Mosca celebra ora la nascita di Gesù secondo il calendario gregoriano, emancipandosi da secoli di quella che il presidente Zelensky chiama “ideologia russa”

  • 24 dicembre 2023, 07:52
  • 24 dicembre 2023, 11:09
Fedeli ascoltano la messa in una chiesa ortodossa ucraina

Fedeli ascoltano la messa in una chiesa ortodossa a Bobrytsia, nei pressi di Kiev

  • Keystone
Di: AFP/EnCa

Per la prima volta da oltre cent’anni gli ucraini celebreranno il Natale il 25 dicembre anziché il 7 gennaio, come era tradizione finora, un evento simbolico nel bel mezzo della guerra contro Mosca. Gli ortodossi russi celebreranno la nascita di Gesù Cristo due settimane dopo. Mentre la scorsa estate le notizie si concentravano sulla controffensiva delle forze ucraine per respingere l’esercito russo, alla fine di luglio è apparsa una nuova legge simbolica. Il presidente Volodymyr Zelensky ha ufficializzato lo spostamento delle celebrazioni natalizie dal 7 gennaio al 25 dicembre.

“Il popolo ucraino è stato a lungo sottomesso all’ideologia russa in quasi tutti i settori della vita, compreso il calendario giuliano e la celebrazione del Natale il 7 gennaio”, si legge nella nota esplicativa della legge approvata dai deputati. Tuttavia, prosegue il testo, “il successo (...) della lotta per l’identità contribuisce alla consapevolezza e al desiderio di ogni ucraino di vivere la propria vita, con le proprie tradizioni e feste”.

La decisione di spostare il Natale è una delle misure adottate dall’Ucraina negli ultimi anni per prendere le distanze da Mosca. La legge illustra anche il divario che si è creato tra le chiese di Kiev e Mosca negli ultimi anni, un divario ulteriormente rafforzato dall’invasione russa avviata nel febbraio 2022.

La Chiesa ortodossa ucraina, che era stata sotto la tutela religiosa della Russia per diversi secoli, è stata dichiarata autocefala e indipendente dal Patriarcato di Mosca nel 2019. Nel maggio 2022 anche la Chiesa ucraina rimasta fedele a Mosca ha dichiarato la propria indipendenza in risposta al sostegno del patriarca russo Kirill alla guerra. Va detto che in determinati Oblast già nel 2022 è stata concessa la possibilità di celebrare eccezionalmente la funzione natalizia il 25 dicembre, ma ora questa data è divenuta la regola.

Alcune chiese ortodosse in tutto il mondo, tra cui quelle in Russia e in Serbia, utilizzano ancora il calendario giuliano per le loro celebrazioni religiose, piuttosto che il calendario gregoriano, ideato alla fine del XVI secolo. Sotto l’URSS, le autorità sostenevano l’ateismo e le tradizioni natalizie, come l’albero di Natale e i regali, furono spostate a Capodanno, che divenne la festa principale e lo è tuttora per molte famiglie russe.

La Vigilia di Natale gli ucraini cenano tradizionalmente con 12 piatti senza carne, tra cui la “kuthia”, un dolce a base di chicchi di grano bolliti, miele, uva sultanina, noci tritate e semi di papavero.

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Telegiornale 18.12.2023, 12:30

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